Codice degli Abbozzi - Francesco Petrarca-Studio P. Crisostomi srl
Codice degli Abbozzi - Francesco Petrarca PDF Stampa E-mail

Vaticano Latino 3196


Il «codice degli abbozzi» è un manoscritto formato da venti carte che Petrarca vergò per quasi quarant' anni, dal 1336 al 1374, anno della sua morte. Si può definire anche, con un termine assurto agli onori degli studi dopo l' uso che ne fece Contini, uno scartafaccio, cioè un quaderno usato per minute. Queste carte sono dunque importantissime perché testimoniano in diretta il continuo lavorio di Petrarca sui componimenti destinati al Canzoniere in lode di Laura (tramandato nella sua forma definitiva da un altro codice autografo: il Vaticano 3195).

Articolo tratto da archiviostorico.corriere.it


STATO DI CONSERVAZIONE

Le carte presentavano un deposito superficiale diffuso di particolato atmosferico. Erano visibili, inoltre lacune importanti e strappi. Il pH della carta risultava inoltre troppo acido per una corretta conservazione dell'opera.


INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO

Le carte sono state depolverate con pennelli a setole morbide e lavate in acqua deionizzata. Sono poi state sottoposte ad un trattamento deacidificante e successivamente collate a pennello con metilcellulosa. Una volta asciugate, esse sono state restaurate con carta giapponese di colore e spessore adeguati. Ogni carta è stata inserita in una cartellina in cartone Museum idoneo per la conservazione. Le cartelline sono conservate all’interno di una cartella con rimbocchi e lacci in tessuto; i piatti sono in cartone per la conservazione rivestito esternamente in tela ed internamente in carta Ingres.

Di seguito è riportata una sequenza di immagini scattate al termine delle operazioni di restauro conservativo, in cui è ben visibile parte del codice. Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

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