Corale 1749-Studio P. Crisostomi srl
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Corale 1749 PDF Stampa E-mail

Il corale è una forma musicale, tipica degli inni religiosi e particolarmente diffusa nella Chiesa luterana, allorché fu deciso di tradurre i canti liturgici dal latino al tedesco poiché la maggioranza della popolazione non conosceva la lingua latina.

I corali hanno una melodia piuttosto semplice e sono abbastanza facili da cantare, in quanto le parti sono per lo più condotte in forma omoritmica. Generalmente hanno le strofe in rima e la melodia si ripete strofa per strofa. La musica di alcuni corali fu scritta dallo stesso Martin Lutero.

Molte delle melodie per i corali sono derivate dal canto gregoriano, a volte con piccole modifiche, o adattate alle nuove parole. Un esempio in proposito è il famoso corale utilizzato da Johann Sebastian Bach nella sua Cantata BWV 4, Christ lag in Todesbanden, che usa la stessa musica, con parole diverse, della sequenza pasquale in uso presso la Chiesa Cattolica Victimae Paschali Laudes.

Sebbene i corali fossero in origine destinati al canto a cappella nelle chiese, diversi compositori arrangiarono e armonizzarono le melodie per più voci e con accompagnamento strumentale. Johann Sebastian Bach armonizzò molti temi per corali per coro a quattro voci, composto da sopranocontraltotenorebasso. Tali inni venivano anche utilizzati nellecantatepassioni ed altre opere, assieme ad arie, recitativi, cori e altre forme musicali. Molte di queste armonizzazioni sono così note che il nome di Bach è virtualmente sinonimo di corale nella musica classica, anche se non scrisse personalmente molti dei temi presenti nei corali stessi. Bach utilizzò di frequente le melodie dei corali all'interno di opere più vaste, intrecciandoli tra loro e spesso utilizzandoli nel tessuto contrappuntistico accanto ad altri temi.

Un altro uso della musica dei corali nella musica classica è quello di preludio corale, un brano generalmente per organo realizzato per essere suonato prima di un corale, come un'introduzione. Un preludio al corale generalmente include la melodia del corale, a volte rendendola il tema di un piccolo insieme di variazioni, spesso trattando il tema stesso come una sorta di cantus firmus al quale altre linee di contrappunto si aggiungono man mano. Uno dei primi compositori a scrivere preludi ai corali è stato Dietrich Buxtehude. Anche Bach scrisse molti preludi ai corali, che costituiscono probabilmente i migliori esempi del genere. Compositori più recenti che hanno scritto delle opere utilizzando questa forma comprendono Johannes BrahmsMax Reger. (da Wikipedia, Enciclopedia Libera)

 

Il Corale da noi restaurato, appartenente al Santuario del presepe di Greccio, e risalente al 1749, presentava evidenti lacune pergamenacee, oltre ad un diffuso deposito superficiale, in particolar modo all'altezza dell'angolo inferiore destro. La legatura, realizzata in pesanti assi di legno rivestite in pelle, era danneggiata in corrispondenza degli angoli e delle cuffie; la cucitura, inoltre, si presentava fortemente indebolita.

 

Di seguito sono proposte alcune immagini relative allo stato di conservazione del Corale prima degli interventi, alcune delle fasi salienti durante il restauro, ed il risultato finale.



Per approfondimenti sul Santuario del Presepe di Greccio, invitiamo a visitarne il sito web, cliccando qui.

 

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