L’opera si presentava estremamente danneggiata. I fascicoli erano contenuti in una legatura con dorso in pelle estremamente deteriorato. Le carte riportavano strappi e lacune, oltre alla presenza di vecchi restauri.

Prima dell'operazione di restauro vero e proprio, sono state condotte sulle opere diverse analisi diagnostiche con 'indagine al microscopio della condizione degli inchiostri, dei pigmenti e dei supporti di legatoria.

L’intervento di restauro ha previsto  un ricondizionamento delle carte in una cartellina realizzata in cartoncino per la conservazione, inserita a sua volta in una confezione bivalve per la conservazione. La coperta originale è stata inserita a parte in una confezione priva di acidi, adattata su un cuscino che ne prevenisse la deformazione. Sono stati anche archiviati i vecchi restauri, una volta rimossi dalle carte, per mantenere una coerenza archivistico-storica del bene.

Le tre confezioni sono state poi inserite in un contenitore in plexiglass, disegnato appositamente per l’opera e munito di un sensore che ne garantisce l’ottimale microclima per la conservazione.

...e qui, alcuni assaggi delle operazioni durante il restauro...

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