Ms. Parm. 1650
Biblioteca Palatina, Parma (Italia)

Il Parma Ildefonso (Ms. Parm. 1650) è un codice miniato su pergamena realizzato nell’Abbazia benedettina di Cluny tra il 1090 e il 1100. Si compone di ff. 112 (= pp 224), nel formato di mm 158 × 230, legatura in pelle con fregi impressi a secco e in oro.
Il sistema illustrativo è di eccezionale complessità:
tutte le 222 pagine sono decorate con altrettante cornici di listelli in oro, argento e porpora, diversificate con motivi geometrici a meandro o foglie stilizzate che racchiudono sia le immagini, sia lo specchio di scrittura.
Inoltre, sono presenti: 9 miniature a piena pagina; 16 miniature che occupano circa mezza pagina, 8 miniature minori di forma quadrata con busti dei profeti, 8 iniziali maggiori, delimitate da campitura purpurea e ornate con  intrecci nastriformi e terminazioni fitomorfe, 1 iniziale istoriata, raffigurante l’autore inginocchiato davanti a Cristo, 18 iniziali semplici in oro, contornate in rosso, 10 iniziali semplici in oro, varie rubriche secondarie in oro dello stesso modulo e carattere del testo.

(Articolo tratto da www.ilbulinoedizionidarte.it)

STATO DI CONSERVAZIONE

La custodia originale  presentava un forte indebolimento lungo i margini e delle lacune diffuse.

La coperta in pelle, riportava lacerazioni alle cuffie. La pelle dei quadranti presentava abrasioni superficiali.

Le carte interne presentavano uno sporco superficiale localizzato; in particolare le zone decorate, presentavano un forte indebolimento dei pigmenti, soprattutto del colore arancione, estremamente instabile, al punto che, col tempo, hanno migrato creando vistosi aloni sul supporto pergamenaceo circostante; tale fenomeno interessava quasi tutto il volume. Alcune di queste, inoltre, riportavano delle piccole lacune al centro dei bifogli, in corrispondenza delle cuciture, con conseguente indebolimento degli stessi.

PRIMA DEL RESTAURO

INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO

Il cartone indebolito della custodia è stato consolidato; sono inoltre stati restaurati i margini e le zone di erosione, con vari strati di carta giapponese fino ad arrivare allo spessore necessario. Sono state rifatte le aree mancanti con cartone fatto a mano, carta giapponese e colla d’amido giapponese. Le lacune sono state  adeguate cromaticamente con acquerelli specifici. La coperta è stata pulita a pennello; la pelle è stata ammorbidita e pulita con emulsioni specifiche. Le cuffie sono state restaurate con pelle di capra di prima scelta, adeguata cromaticamente all’originale mediante colori a vernice. I fogli in pergamena sono stati accuratamente puliti e risarciti; i pigmenti sono stati fissati con appositi fissativi  e sono  stati rimossi gli aloni con tamponi imbevuti in soluzione idroalcolica, passati sulle macchie con tamponature successive fino alla loro riduzione cromatica. I restauri sono stati adeguati cromaticamente con acquarelli specifici.

DOPO IL RESTAURO

Del volume, è stato realizzato un fac-simile d'autore, acquistabile presso la casa editrice il Bulino.

Per avere maggiori informazioni, visita il sito www.ilbulinoedizionidarte.it.

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