Quibla islamica-Studio P. Crisostomi srl
Studio P. Crisostomi srl
Quibla islamica Stampa

Nel corso dell'anno 2018 lo Studio P. Crisostomi si è occupato del restauro di una Quibla islamica del XVI secolo custodita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Gli interventi hanno previsto una documentazione fotografica digitale in formato JPEG dell’opera prima dell’intervento. Si è poi proceduto ad una depolveratura con pennello a setole morbide e con microaspiratore a potenza controllata. E’ stata effettuata un’analisi diagnostica per immagini mediante l’utilizzo microscopio digitale portatile capace di ingrandimenti fino a 200x, con fonte luminosa a led a luce visibile e ultravioletta. E’ stato effettuato un trattamento disinfestante dell’intero supporto ligneo laddove la pellicola pittorica risultava mancante. I residui solidi superficiali sono stati rimossi con bisturi a lama fissa. E’ stata poi rimossa la verniciatura al fine di fissare e rinsaldare la pellicola pittorica e grafica. E’ stato poi consolidato il supporto ligneo, i fori da sfarfallamento sono stati chiusi. Le aree risarcite sono state adeguate cromaticamente in sottotono. A protezione del bordo colorato è stata applicata una cera microcristallina. Il contenitore originale è stato anch’esso restaurato, con carta giapponese di colore e spessore adeguati. E’ stato infine realizzato un contenitore idoneo per la conservazione, in cartone acid-free con riserva alcalina.

Al termine degli interventi di restauro è stata effettuata una documentazione in digitale ad alta definizione, sia in formato JPEG che in TIFF.


Diagnostica:


Microscopio


Micro UV


Di seguito alcune immagini che riproducono le condizioni dell'opera prima e dopo l'intervento di restauro. Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

Prima del restauro                                                        Dopo il restauro

 

E qui, un immagine durante l'intervento:

 



Gli interventi hanno previsto una documentazione fotografica digitale in formato JPEG dell’opera prima dell’intervento. Si è poi proceduto ad una depolveratura con pennello a setole morbide e con microaspiratore a potenza controllata. E’ stata effettuata un’analisi diagnostica per immagini mediante l’utilizzo microscopio digitale portatile capace di ingrandimenti fino a 200x, con fonte luminosa a led a luce visibile e ultravioletta. E’ stato effettuato un trattamento disinfestante dell’intero supporto ligneo laddove la pellicola pittorica risultava mancante. I residui solidi superficiali sono stati rimossi con bisturi a lama fissa. E’ stata poi rimossa la verniciatura al fine di fissare e rinsaldare la pellicola pittorica e grafica. E’ stato poi consolidato il supporto ligneo, i fori da sfarfallamento sono stati chiusi. Le aree risarcite sono state adeguate cromaticamente in sottotono. A protezione del bordo colorato è stata applicata una cera microcristallina. Il contenitore originale è stato anch’esso restaurato, con carta giapponese di colore e spessore adeguati. E’ stato infine realizzato un contenitore idoneo per la conservazione, in cartone acid-free con riserva alcalina. Al termine degli interventi di restauro è stata effettuata una documentazione in digitale ad alta definizione, sia in formato JPEG che in TIFF.